Assovib interviene al RE Italy nel panel sugli NPL
25 maggio 2017
La Vice Presidente Cappelli illustra le novità della guidance BCE sui non performing loans.
Il RE Italy, la principale manifestazione del settore immobiliare organizzata da Monitor Immobiliare, ha visto anche l’intervento di ASSOVIB che ha portato il proprio contributo nel panel NPL: a che punto siamo in Italia.
Di fronte a una sala gremita, a testimonianza dell’importanza del tema per gli operatori del settore, la Vice Presidente Silvia Cappelli ha rimarcato il costante impegno dell’associazione sugli standard relativi alla valutazione immobiliare, in tutti i principali tavoli italiani ed europei. In particolare l’impegno relativo alle valutazioni per i crediti deteriorati è testimoniato anche dalla partecipazione al tavolo ABI attualmente attivo sull’argomento. Il tema più rilevante in tale contesto è attualmente la nuova guidance della BCE, le linee guida che l’istituto centrale ha definito per le banche al fine di gestire in maniera efficace i non performing loans. Tale guidance contiene di fatto le aspettative di vigilanza che dovranno orientare l’ordinaria interazione con le banche su tale delicato comparto.
Silvia Cappelli ha illustrato i punti principali di queste linee guida mettendo in evidenza come le banche dovrebbero sempre monitorare e aggiornare il valore delle garanzie immobiliari secondo quanto previsto dal Reg 575/2013. Cappelli ha poi commentato le novità introdotte dalla BCE per il monitoraggio delle garanzie relative agli NPLs: le valutazioni immobiliari devono essere sempre aggiornate a livello individuale (tramite un perito) alla data in cui il prestito è classificato come esposizione deteriorata e almeno una volta all’anno finché resta classificato come tale. Infatti le valutazioni derivanti da indicizzazione o da altri processi automatizzati si definiscono valutazioni indicizzate e non costituiscono una rivalutazione o una valutazione individuale dell’immobile. Tuttavia, ha concluso la vice Presidente di ASSOVIB, è possibile utilizzarle per aggiornare la valutazione relativa ai crediti deteriorati di valore lordo inferiore a 300.000 euro assistiti da garanzie immobiliari, purché queste siano assoggettabili a misurazione con tali metodi e purchè lo strumento utilizzato rispetti i requisiti prescritti dalla BCE.
La videointervista a Monitor Immobiliare di Silvia Cappelli